Progetto di segnalazione sicura in

Milano

Contesto

La legislazione italiana punisce qualsiasi straniero che entri o rimanga nel territorio dello stato in condizione di irregolarità e sia gli agenti di polizia che i funzionari pubblici hanno l’obbligo di denunciare la loro condizione, poiché ha rilevanza penale. Allo stesso tempo, esiste un sistema di protezione basato su speciali permessi di soggiorno per le vittime di alcuni reati con status di irregolarità, che sono allo stesso tempo criminalizzate come migranti irregolari e protette come vittime di reati. Tuttavia, il timore di essere denunciati può indurre i migranti a non rivolgersi alle autorità pubbliche. I servizi sociali in Italia svolgono un ruolo chiave nel sostenere le vittime di reati con uno status di migrante irregolare. Hanno creato un canale di denuncia sicura attraverso il quale i migranti possono accedere ai percorsi di inclusione che portano a un permesso di soggiorno anche senza rivolgersi alle autorità pubbliche. La loro attività riguarda i migranti idonei al rilascio del permesso speciale per motivi di protezione speciale o del permesso speciale per violenza domestica. Adottano un approccio multi-agency che coinvolge la commissione territoriale per l’asilo, gli attori istituzionali e le ONG, collaborando nell’individuazione di situazioni di violenza contro i migranti. Il programma di protezione prevede la fornitura di alloggi, la prima accoglienza, l’alfabetizzazione e le lezioni di lingua italiana.

Obiettivi

L’obiettivo di questo studio è promuovere l’accesso paritario alla giustizia da parte delle vittime con status di migrazione irregolare, sensibilizzando sul problema ed evidenziando le soluzioni disponibili. Il progetto prevede una ricerca esplorativa e approfondita a Milano e una campagna di comunicazione locale sui risultati della ricerca rivolta ai migranti, alle ONG e alle istituzioni, anche nella prospettiva di una partnership locale per la diffusione di opzioni di denuncia sicura.

Il progetto presta particolare attenzione alle donne migranti irregolari, che sono particolarmente esposte a varie forme di violenza di genere (come violenza fisica, sfruttamento e abuso sessuale, mutilazioni genitali femminili, matrimoni forzati…) e alla tratta di esseri umani. Tuttavia, i benefici pratici del progetto si estendono a tutti i migranti irregolari, nonché alle ONG, ai funzionari comunali, alle autorità di polizia e ad altri agenti come avvocati e operatori delle ONG.

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RAPPORTO L’accesso alla giustizia per le vittime di reato con status migratorio irregolare in Italia: Percorsi di denuncia sicura nella città di Milano [Italiano] [English]

Contatto

marco.scoletta@unimi.it
sara.taverriti@unimi.it
francesca.vitarelli@unimi.it